Gioia, orgoglio e stupore vanno a braccetto in casa del Trinitapoli capolista nel campionato di Prima categoria pugliese. Due partite, altrettante vittorie e domenica prossima si cerca il tris in casa del Bitetto dopo il successo nell’ultima di campionato sul terreno del Giovinazzo (2-1). Il Trinitapoli del presidente Rocco Molinaro si gode il proprio piccolo miracolo e si sta regalando un inizio da capogiro. Con una squadra solo lievemente ritoccata, costruita sulla struttura del gruppo della scorsa annata, la formazione del Trinitapoli sembra non aver sorpreso tutti, forse anche se stessa.
E pensare che, in estate, qualcuno la dava già tra le pericolanti. “Stento ancora a crederci – commenta compiaciuto il presidente – qui nessuno si aspettava un avvio simile. Sei punti contro squadre attrezzate sono un bottino incredibile. Godiamoci il momento.” La sua squadra piace, convince. Imbraccia sciabola e fioretto assieme, sa d’esser piccola tra le grandi, ma si fa rispettare. Come un Davide tra tanti Golia. “Alcuni giocatori nostri non hanno fatto la categoria prosegue – e forse questo è un fattore che al momento ci favorisce, dal momento che mettono in campo quel qualcosa in più che li fa rendere al doppio.
L’entusiasmo e l’agonismo che ci mettiamo a volte è davvero notevole. Poi i giocatori buoni li abbiamo anche noi. Però – continua il massimo dirigente del Trinitapoli – non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo: corriamo per fare solo un buon campionato. Questa classifica va intesa come inizio promettente per la permanenza in categoria. Continiuamo a correre, poi si vedrà.” In casa del Bitetto, domenica sprossima, Ronzulli, Carbone e Di Viccaro vogliono conquistare altri tre punti. Zippone e soci non vorrebbero più fermarsi. Il presidente Rocco Molinaro, giura che nulla resterà intentato per centrare l’obiettivo con giocatori vecchi e nuovi. I tifosi non aspettano altro. Lottare per il campionato di Promozione è una parola grossa, è un progetto, è un’idea, è una suggestione. Ma prima di cominciare sarà bene mettere le illusioni da parte, evitare di cadere nell’inganno, nel tranello, nel concetto scontato che considerato da dove vieni e il tuo recente passato, tutto potrebbe e dovrebbe essere straordinariamente facilitato.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)
