Amarezza e delusione, ma solo per la classifica perchè il Cerignola, nonostante le tre sconfitte di seguito, ha lottato con il coltello tra i denti in queste partite uscendo dal campo a testa alta. Dieci punti dalla vetta, mai così tanto il divario dagli ofantini dalla capolista Potenza. Tutti si aspettavano qualcosa in più in numeri, ma la squadra di Grimaldi pur lottando ha deluso le aspettative della tifoseria che resta, comunque, vicino alla squadra tanto che i 300 presenti a Taranto hanno tributato un lungo applauso a Sante Russo e soci.

In sala stampa si presenta il tecnico Teore Grimaldi. “E’ un risultato difficile da mandare giù – dice il tecnico del Cerignola negli spogliatoi dello Iacovone di Taranto -, la squadra ha interpretato bene la gara -. Abbiamo giocato a viso aperto con delle buone ripartenze. Purtroppo spesso vince chi sbaglia meno. Noi abbiamo sbagliato a non mettere dentro la seconda rete e la partita ha avuto un altro finale. Dobbiamo continuare a lavorare, non dimenticando mai da dove siamo ripartiti al mio arrivo.” Il cerignola, in effetti, dopo il vantaggio con Longo, ha avuto almeno due limpide occasioni con Morra. “la devi mettere dentro – continua Grimaldi -, se non fai gol, poi rischi di prenderlo e per noi è stato così”.

Nonostante la sconfitta il tecnico, dopo tre sconfitte di fila, sembra tranquillo. “Si, perchè la squadra gioca ed esprime un buon calcio”. Resta l’amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato. Lo si legge a chiare lettere sul viso del tecnico cerignolano. “Abbiamo fatto un grandissima partita da padroni del campo e potevamo chiudere la partita – rimarcaa -. Il Taranto è uscito nel secondo tempo e ha fatto un’ottima gara. Certo, affrontavamo una squadra costruita per vincere, forte che gioca bene, dinanzi ad un pubblico impressionante.” Una Cerignola che perde da tre domeniche: ora nella prossima giornata il derby con il Manfredonia prima della trasferta in casa della Cavese e ricevere poi il Potenza.