Si lavora duro in casa degli ofantini con il tecnico Teore Grimaldi che dopo tre giornate di squalifica tornerà sulla panchina dell’Audace. ma lo stesso allenatore dovrà rinunciare, per squalifica o infortuni, a diversi elementi come Di Bari, Morra e Pollidori.
“Chi scenderà in campo – ammette sicuro l’allenatore del Cerignola -, non farà rimpiangere gli assenti. Tutti noi sappiamo quanto sia importante questa partita non solo per la classifica, ma quanto per il morale e per i nostri tifosi. Si, vorrei un successo per loro, per la società, per chi ci sta intorno – continua Grimaldi -, poi la classifica è quella che è e noi non molleremo mai fin quando non lo dirà la matematica”.
Il tecnico dovrà fare salti mortali per la formazione: manca un uomo per reparto e dovrà cercare, nel suo organico, chi avrà la massima concentrazione per questa partita così delicata. “Lo ripeterò all’infinito da qui alla fine del campionato – rilancia l’allenatore ofantino -, ora non guardiamo la graduatoria, ma giochiamo domenica dopo domenica con l’intento di vincere le gare che sono rimaste da qui alla conclusione del torneo. Stessa cosa dicesi in Coppa Italia (dove il Cerignola incrocerà proprio il Potenza) – rilancia Grimaldi -, ogni volta che scendiamo in campo cerchiamo di dare il massimo, anche quando le cose non vanno per il verso giusto. Anche nella sconfitta di Taranto, per esempio, abbiamo dimostrato di possedere delle qualità che poi sono state confermate con la Cavese.” Sotto allora con la capolista, serve un successo per ridurre il distacco, servono i tre punti per poter, con una sconfitta della vicecapolista Cavese a San Severo, acciuffare la seconda piazza.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)