“Non ci sono più i presupposti per andare avanti, sono addolorato: chiedo scusa a tutti”. Così il presidente del Carpino, Matteo Sardella che conferma il ritiro della squadra gargabica dal campionato regionale di Seconda categoria. Ufficialità che arriva anche dalla federazione che esculde automaticamente la squadra garganica dal torneo. Da oggi in poi tutte le gare ancora da disputare saranno considerate perse con il risultato di 0-3 in favore dell’altra società con la quale avrebbe dovuto disputare la gara fissata in calendario la compagine carpinese.

Tutte le società che per calendario avrebbero dovuto incontrare la società del Carpino osserveranno un turno di riposo. Inoltre i calciatori per del Carpino sono svincolati d’autorità. La possibilità di tesserarsi per altre società è preclusa ai calciatori svincolati che abbiano già disputato anche una sola gara del girone di ritorno. “Purtroppo non si poteva andara ancora avanti – rimarca il presidente Sardella -, sia per una questione economica che di uomini. Difficile da questa parti fare calcio con i ragazzi che hanno altri interessi e tanti vanno via. La domenica è difficile mettere in campo la squadra soprattutto quando le trasferte sono lontane“. Sardella vuole ringraziare tutti coloro che in questi anni gli sono stati vicino. “Certo, dai dirigenti ai politici e a quelle aziende che ci hanno dato una grande mano in questi anni – rimarca ancora -, ripeto sono addolorato, non riesco a trovare le parole, ma dispiace tanto anche a me, è stata una scelta dolorosissima per il sottoscritto“.