Nella salvezza della sua squadra, il difensore Enrico Silletti (classe ’97) ci ha sempre creduto e ci crede ancora. Ultime quattro gare per il San Severo atteso da un poker di scontri diretti a partite da domenica prossima sul campo dell’Aversa Normanna (un punto in meno die foggiani), per continuare con la Sarnese (in casa con i campani avanti di cunque lunghezze) e poi la penultima gara in casa della Frattese (un punto in meno dei giallogranata) e l’ultima al “Ricciardelli” con il Pomigliano (oggi con tre punti in più). Insomma quattro gare quattro da non perdere.
E la società, il tecnico, i compagni puntano tutto sulle grandi prestazione che in questo momento offre in campo il giovane Enrico Silletti, classe ’97. Difensore centrale di 1,90 con fiuto del gol, l’anno scorso nelle file del Castelfidardo (Serie D). Il giovane nativo di Santeramo in Colle sta impressionando tutti. “Ci salveremo ne sono sicuro – ammette -. Si perchè questo organico merita ben altre posizioni. Abbiamo pagato tanto in fatto di infortuni e squalifiche.” Vuole festeggiare con la società la quinta salvezza di seguito.
La voglia di fare bene in questo poker di gare è tanta. L’Alto Tavoliere San Severo vuole il successo già domenica prossima in casa dell’Aversa Normanna per staccarla di quattro punti in classifica e lasciare ai napoletani il quart’ultimo posto nella graduatroia di Serie D. Giallogranata galvanizzati dal pareggio di domenica scorsa in casa con il Cerignola con Silletti decisamente il migliore in campo: un punto che ha smosso una classifica. Si può fare, si deve fare. Serve una prova di forza. I ragazzi del tecnico Domenico Giacomarro devono osare per portare a casa i tre punti. Una gara da vincere a tutti i costi, non ci sono altri risultati
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)