Finisce con la discesa agli inferi della Seconda Categoria il campionato dei blues di Elia Gravinese, che perdono amaramente in casa senza passare nemmeno dai playout. Il “miracolo” riesce invece al Giovinazzo, dopo aver disputato un campionato come fanalino di coda stravince l’ultima gara in casa e scavalca il Donia, andandosi a giocare la permanenza proprio con i molfettesi.
Ironia della sorte. Retrocessione figlia di un campionato totalmente negativo per la squadra sipontina, che nonostante qualche lampo isolato e un discreto calcio, numeri alla mano non è mai riuscita a trovare la giusta continuità di risultati, pagando a caro prezzo l’inesperienza della rosa allestita, che abbinata ai tanti cali di concentrazione e all’alto tasso di nervosismo mostrato è risultata fondamentale, poi, ai fini dell’intera stagione.
Certo, sono diverse le attenuanti (rosa corta, infortuni, squalifiche, abbandoni improvvisi) che hanno penalizzato il giovane tecnico sipontino Gravinese, che quasi mai ha potuto “scegliere” l’undici da schierare; ma il risultato ottenuto sul campo è inesorabile e vanifica i tanti sacrifici fatti da tutti, squadra e società, rimasta in silenzio al termine del match.
Manfredonia FC – Virtus Molfetta 1-2
MANFREDONIA FC: Fiotta, Nenna (48’st M. Gramazio), Lupoli (14’st Paglione); Ang. De Fabritiis (14’st Ant. De Fabritiis), Marmo (18’st ), Vitulano; Tomiri, Totaro, Giaccone, Trotta, Ciullo. A disp. A. Gramazio, Vaccarella. All. Elia Gravinese
VIRTUS MOLFETTA: Caputi, Turtur (23’st Dipinto), Beefnah; G. De Gennaro (22’st Salvemini), Porcelli, De Candia; Pesce, Germinario, Binetti (14’st De Cesare), Manneh (30’pt M. Amato), S. De Gennaro (27’st Mininni). A disp. R. Amato, Palermo. All. Giancarlo Deruvo
ARBITRO: Antonio Daloiso di Taranto
MARCATORI: 12’st De Cesare (V), 25’st S. De Gennaro (V), 36’st Giaccone (M)
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