Non solo giornalismo, Foggia Calcio e televisione: da questa stagione, Mario Ciampi è il direttore generale del Manfredonia FC, coinvolto a pieno in questa nuova realtà calcistica del Golfo dalla passione del presidente Mirko Di Fiore e del vice Elio Pastore. Aria di cambiamento, come dimostra l’organigramma e la rosa allestita dal DG foggiano, di concerto con lo staff tecnico (nuovo anche quello), che alla vigilia del campionato fa il punto della situazione. Cambio di denominazione, nuovo organigramma e calciomercato chiuso già a metà luglio: sembrava dovesse chiudersi il capitolo del Manfredonia e invece…“
Si, abbiamo deciso di raddoppiare! La retrocessione della scorsa stagione ci ha aperto gli occhi facendoci capire gli errori commessi e da lì siamo ripartiti, consapevoli di ciò che volevamo. Nuove figure societarie, nuovo progetto tecnico e tanti giovani sui quali credere ed investire. In questo percorso è basilare inoltre avere una propria identità: da qui, la decisione logica di diventare ufficialmente FC Manfredonia, vista anche la ”sipontinità” del club e dei suoi dirigenti”. Club che sta innanzitutto lavorando dal punto di vista prettamente organizzativo: come prosegue il percorso di crescita? “Stiamo lavorando per crescere come società e come squadra, tutti, coinvolgendo gli amici sponsor e vari esperti di settore in grado di accompagnarci in questo percorso specifico. Vogliamo dare una parvenza di professionalità ad un club di Prima Categoria, sperando che un giorno il Manfredonia FC possa diventare una bella realtà sportiva locale al pari delle altre già consolidate e meritevoli di stima”.
Una realtà fatta di gente del posto, composta da ragazzi giovani come il loro allenatore.“Sono pochi i reduci della scorsa stagione, che ci daranno una grossa mano nel complesso. Puntiamo molto sui giovani locali, come è giusto che sia. Ma non solo: nel gruppo abbiamo inserito anche giovani “esperti”, in grado di accompagnare meglio questi ragazzi nel processo di inserimento facilitato dal team manager Venturi, importantissimo collante tra squadra e società. Una delle figure che ci è mancata maggiormente lo scorso anno”. Facce nuove anche in panchina: il nuovo allenatore è Luigi Renis, ex vice di Vadacca nel Manfredonia in Serie D.
“Renis è un tecnico giovane e molto preparato, ha all’attivo diverse esperienze nei settori giovanili ed ha la voglia e le capacità per far bene anche in Prima dando l’imprinting giusto ai suoi, ossia giocando a calcio. L’allenatore sarà sempre supportato dalla società e verrà affiancato da Matteo Diurno e Adriano Lomuscio, due validi collaboratori che si intersecano alla perfezione col suo modus operandi”. Obiettivo salvezza? “Assolutamente si, dobbiamo salvarci rispettando tutti gli avversari e facendoci rispettare perché ne abbiamo le capacità. E’ un girone di ferro, con tante squadre costruite per vincere il campionato: ecco, dobbiamo pensare esclusivamente al nostro cammino, quello che deve portarci alla salvezza, cercando di conquistare le simpatie della popolazione manfredoniana. Il resto non ci interessa”.