Seconda vittoria interna consecutiva dei blues, che approfittano del doppio turno interno per fare bottino pieno e proseguire la marcia verso la salvezza, posizionandosi alle soglie della cima della graduatoria del girone A. Tre punti meritati, giunti al termine di una partita maschia ma estremamente corretta, giocata col solito piglio ed intraprendenza dal Manfredonia FC di Renis, il quale ha dovuto rinuncia agli infortunati Matteo Lauriola e De Filippo lanciando dal 1’ Spagnuolo, aumentando la fisicità ed i centimetri in mediana.
Il tabellino:Manfredonia Football Club- Ideale Bari 2-1
MANFREDONIA F.C.: Valente, Sciannandrone, Lorito; Spadaccino, Vitulano, Paglione; Prencipe (47’st Petrozzi), Spagnuolo (19’st Accarrino), Trotta (40’st Giaccone), Simone, Ognissanti (22’st Lauriola Mi.). A disp. Ciuffreda, Brigida, Prcič, Croce, Gentile.
All.Luigi Renis
IDEALE BARI CALCIO: Gagliardi, Franco (33’st Sisto), Portoghese; Carelli, Pirino, Saracino (29’st Laraspata); Mincuzzi, Di Bari, Hart (18’st Leone), Glorioso (16’st Lisi), Rinaldi. A disp. Epifanio, Losito, Visceglie, Hussein. All. Marco Giusto
ARBITRO: Marco Cimini di Barletta
MARCATORI: 13’pt Prencipe, 16’st Trotta, 42’st rig. Rinaldi (IB)
AMMONITI: Vitulano, Prencipe (M); Rinaldi, Glorioso, Portoghese, Franco, Carelli (IB)
NOTE: Cielo coperto, terreno in sintetico. Spettatori 300 circa (50 tifosi ospiti). Angoli 4-4. Recupero: 1’pt, 4’st
I sipontini partono bene, studiando attentamente gli avversari prima di prendere iniziativa con Ognissanti e Michelangelo Prencipe, oggi dal 1’ nel tridente d’attacco. Di contro, l’Ideale è squadra tosta e temibile soprattutto sulle situazioni inattive, che ha nella fisicità di Rinaldi e nella capacità di inserimento di Mincuzzi. La fase di studio viene interrotta al 13’ da Prencipe, che approfitta di un patatrac avversario leggendo prima la situazione e supera il portiere avversario in uscita con una conclusione rocambolesca, che termina nell’angolino. Il gol del vantaggio sblocca il Manfredonia, che continua a macinare gioco soprattutto in ampiezza, sfruttando le discese di Lorito (oggi a sinistra per necessità) e la buona vena di capitan Simone, oggi tuttocampista.
L’Ideale prova a rendersi pericolosa su corner, ma fa buona guardia Valente in uscita. La ripresa vede il Manfredonia alla ricerca del raddoppio, la velocità d’azione è sempre la stessa e l’Ideale fatica a contenere; al 10’ Ognissanti va vicino al gol che arriva al 16’ con Raffaele Trotta: bolide di collo pieno dal limite centrale dell’area avversaria che fulmina il portiere ospite, regalando finalmente la gioia personale al generoso centravanti sipontino. Il raddoppio gela l’Ideale, che sostenuta costantemente dai circa 50 ultras al seguito continua a cercare Rinaldi per riaprire la gara, ma Vitulano e Paglione fanno buona guardia, costringendo l’attaccante ospite ad arrancare. C’è spazio anche per Petrozzi (all’esordio in campionato) e Giaccone prima del gol dei baresi, che arriva all’88’ con un calcio di rigore molto dubbio e generosamente concesso dal direttore di gara: dal dischetto, Danilo Rinaldi spiazza Valente. Sarà l’ultima emozione della gara prima del triplice fischio, giunto dopo 4’ di recupero.
Visualizzazioni: 19