Gara che si è giocata grazie a tutti i dirigenti e gli amici simpatizzanti della capolista San Marco che con pale in mano hanno reso agibile il terreno di gioco praticabile togliendo la neve caduta in nottata
SAN MARCO-GINOSA 4-0
SAN MARCO: Pellitti, Augelli, Montemitro (21′ st Caruso), Quaresimale (33′ st Iannacone), Fiorentino, De Cesare, Solimando (28′ st Viola), Ferrantino, Salerno (38′ st Salcone), Coco, Quitadamo (36′ pt Nardella). All.: Marcello Iannacone
GINOSA: Giampetruzzi, Pignatale, Carlucci, Camara, Lippolis, Ciardo, Cellamare, Romeo, Leigh Musa, Graziadei (21′ st Balestra), Tragni (9′ st Basile). All: Giacomo Pettinicchio.
ARBITRO: Lacerenza di Barletta.
RETI: 7′ pt e 21′ pt (rig.) Salerno, 25′ e 35′ st Ferrantino
SAN MARCO – Gara che si è giocata grazie a tutti i dirigenti e gli amici simpatizzanti della capolista San Marco che con pale in mano hanno reso agibile il terreno di gioco praticabile togliendo la neve caduta in nottata. Subito avanti i padroni di casa con Salerno che al 7′ si gira dal limite dell’area e insacca il vantaggio della capolista. San Marco decisamente padrone del campo con giocate di altissimo livello e il raddoppio arriva poco dopo ancora con Salerno su rigore. Nella ripresa il Ginosa tenta di riaprirla ma non si rende mai pericoloso dalle parti di un inoperoso Pelitti grazie ad una difesa impeccabile dei sammarchesi che con la doppietta di capitan Ferrantino (25′ e 35′ st) mettono il risultato in cassaforte. Il complesso allestito in estate non ha fatto sconti. Innesti mirati, azzeccatissimi. Con questo gruppo i celestegranata hanno spiccato il volo. Ora la società del presidente Aniello Calabrese punta dritta alla promozione in Eccellenza. L’appetito vien mangiando e, giunti a questo punto, Salerno e cosi non vogliono perdere terreno sul più bello. La squadra gira a mille ed è là davanti non per caso. Una squadra accorta, arcigna, quadrata, concreta. La forza dell’undici garganico è il pragmatismo: pochi fronzoli, tanta sostanza.