Scontro salvezza all’Alto Tavoliere San Severo trasformato al calciomercato, per il Molfetta è notte fonda e ultimo posto in classifica. Peccato perchè i biancorossi hanno tenuto testa ai giallogranata di casa per un’intero primo tempo, poi si sono arresi ad una squadra, quella ben messa in campo dal tecnico prosperi, che ha giocato un buon calcio.
AT SAN SEVERO-MOLFETTA 4-2
AT SAN SEVERO: Leuci, Stranieri, D’Angelo, Cirdisco (21′ st Dell’Aquila), Visani, Dinelli, Gallo (38′ st Ventura), Armenise (29′ st Prete), Cirigliano, De Vivo (31′ st Pugliese), Battista. A disp.: Gervasio, Rubino, De Iudicibus, Demba, Florio. All. Prosperi
MOLFETTA 1917: Orizzonte, Amorese, Leone, Lamatrice, Cafagna, Desimini, Fiorentini, Recchiazzi, Zambetta (31′ st Colapinto), Cesareo, Paladino. A disp.: Terlizzi, Sarr, De Finis, Pasculli, De Tullio, Pasquadibisceglie, Daniello. All. Lanza
Arbitro: Spina di Barletta
Reti: 13 pt Zambetta, 34′ pt De Vivo, 5′ st D’Angelo, 23′ st e 34′ st Cirigliano, 38′ st Lamatrice
SAN SEVERO – Scontro salvezza all’Alto Tavoliere San Severo trasformato al calciomercato, per il Molfetta è notte fonda e ultimo posto in classifica. Peccato perchè i biancorossi hanno tenuto testa ai giallogranata di casa per un’intero primo tempo, poi si sono arresi ad una squadra, quella ben messa in campo dal tecnico prosperi, che ha giocato un buon calcio. Baresi in inferiorità numerica per l’espulsione di Desimini quando però i padroni di casa erano già in vantaggio. Molfetta in avanti al 13′ con Zambetta che beffa mezza difesa e mette alle spalle di Leuci. la reazione del San Severo non si fa attendere ed il pareggio arriva con una grande punizione calciata da De Vivo. Nella ripresa subito San Severo in gol con il giovane D’Angelo, poi sale in cattedra il nuovo centravanti Cirigliano che realizza una doppietta. Il Molfetta segna ancora su punizione con Lamatrice, ma il risultato non cambia fino al triplice fischio. Tre punti che fanno morale e classifica per i padroni di casa, per il Molfetta c’è ancora tempo per risalire la classifica, ma bisogna vincere e rimanere concentrati per tutta la durata della gara.