Il Cerignola esce con le ossa rotte dallo stadio “Curcio”: netto ed inequivocabile il 4-1 rifilato dalla capolista Picerno, che così allunga in vetta alla classifica. Nessuna modifica nello scacchiere per Bitetto che, recuperati Abagnale e Alessio Esposito, schiera il classico 4-4-2 con il rientro di Foggia e Matere sulla fascia sinistra. Giacomarro anch’egli con il modulo abituale, il 3-5-2 con davanti Tedesco ed Emmanuele Esposito.
AZ PICERNO-AUDACE CERIGNOLA 4-1
Az Picerno (3-5-2): Coletta, Impagliazzo, Ligorio, Fontana, Vanacore, D’Alessandro (92′ Cesarano), Langone (89′ Spinelli), Pitarresi, Kosovan, Tedesco (80′ Sambou), Esposito E. (72′ Camara). A disposizione: Fusco, Conte, Gallon, Ianniello. Allenatore: Domenico Giacomarro.
Audace Cerignola (4-4-2): Abagnale, Russo L., Di Cecco (65′ Pollidori), Abruzzese, Matere, Longo (46′ Marotta), Esposito A., Carannante, Loiodice (80′ Vitofrancesco), Foggia, Lattanzio (55′ Nadarevic). A disposizione: Tricarico, Tedone, Ujka, Allegrini, De Cristofaro. Allenatore: Leonardo Bitetto.
Reti: 17′ Tedesco E., 28′ Tedesco, 31′ Foggia (AC), 43′ Langone, 88′ Pitarresi (rig.).
Dopo appena 22 secondi, Loiodice già offende la porta locale ma il destro non crea fastidi a Coletta. All’11′ è prodigioso Abagnale, il cui riflesso impedisce al colpo di testa ravvicinato di Tedesco (cross di Esposito) di entrare in rete: è solo corner. Cinque giri di lancette più tardi, irossoblu sbloccano con una perla di Emmanuele Esposito: aggancio dal vertice destro dell’area, sterzata interna e parabola imprendibile nel sette. La replica dell’Audace nel destro senza pretese di Alessio Esposito, poi gli ospiti non approfittano di un errato rinvio del portiere lucano. Il raddoppio al minuto 28: ancora una azione sulla sinistra, Abagnale respinge su Vanacore, il più rapido di tutti è Tedesco che fa esplodere il “Curcio”. Gli uomini di Bitetto sono bravi a reagire quasi immediatamente, perché al 31′ un radente dalla fascia destra di Russo è arpionato da Foggia: l’ariete si gira e fredda in diagonale Coletta. E’ un momento positivo per gli ofantini, i quali devono però fare i conti con l’ordinata disposizione del Picerno: così, in chiusura di prima frazione, ecco servito il tris. Manovra in stile rugbistico, iniziata con un recupero palla su Foggia in uscita dalla propria trequarti: la sfera passa da sinistra a destra, alla fine il filtrante giusto è per Langone che supera ancora Abagnale. Fasi di nervosismo nel finale, con i primi due gialli comminati a Pitarresi e Longo, poi si va al riposo.