Questa Real Siti, ogni settimana che passa, sta sorprendendo così tanto che facciamo fatica a trovare nuovi aggettivi (o comunque epiteti) per descriverla. L’annata che la società di Giannatempo e Fiordelisi sta vivendo fino a questo momento è semplicemente da incorniciare. Mai e poi mai va dimenticato (e lo stiamo ripetendo in diverse circostanze) il percorso difficile che ha accompagnato gli uomini di Lo Polito nelle prime giornate di campionate. Zero punti, in fondo alla classifica, da soli nonostante le buone prove disputate sin dall’inizio. Gli altri correvano, la Real Siti era ferma e guardava tutti dal basso verso l’alto. Ora, invece, magicamente (anche se non si può parlare affatto di “magia”, perché dietro i risultati che parlano in favore dei verdeazzurri c’è uno scrupoloso lavoro quotidiano accompagnato da grossi sacrifici) è la Real Siti a correre e che, quindi, proverà a non arrestarsi sul più bello.
Di Antonio Rinaldi (addetto stampa Real Siti)
SPORTING DONIA-REAL SITI 0-1
SPORTING DONIA: Musacco, Croce, Simone D., Iacobone (13′ st Dell’Olio), Monopoli, Mascia, Montemorra, Sylla, Curci (25′ st Vitale), Ragno, Pappalettera. A disp.: Camerino, Quercia, Colucci, Ciano, Pellegrino, Santolupo, Martinelli. All. Giuseppe Menga
REAL SITI: Vurchio, Sparapano, Rizzi, Amoruso (41′ pt Colonna), Lacerenza, De Battista, D’Ercole (23′ st Tesse), Stango, Troisi (11′ st Di Francesco), Giancola, Mastrodonato (27′ st Pipoli). A disp.: Renna, Colonna, Bonavita, Alboletto, Lavigna, Lovasto. All: Giuseppe Lo Polito.
Arbitro: Leo di Foggia
Rete: 16′ st Mastrodonato
La prova della compagine guidata da Lo Polito contro la corazzata Sporting Donia è stata straordinariamente grandiosa. E il risultato finale ne è (ancora una volta) l’ennesima dimostrazione con la ciliegina piazzata al centro della torta che ha un sapore deliziosissimo. Arriviamo alla cronaca della gara: lo Sporting Donia ha un avvio vivace ed arrembante contrastato dalla forza difensiva della Real Siti. Tuttavia, è la formazione di Menga a creare due palle-gol importanti: Ragno anticipa Lacerenza ma nella conclusione a rete trova una buona risposta di Vurchio. Portiere della Real Siti che si fa trovare pronto anche quando deve chiudere lo specchio della porta sul tiro a botta sicura di Pappalettera. I ragazzi di Lo Polito accendono la luce alla mezz’ora del primo tempo quando sul settore di destra c’è uno scambio più che interessante tra De Battista e D’Ercole. Pallone in mezzo ma non vi è nessuno in area di rigore. Se non Giancola dalla parte opposta che ribatte nell’area piccola ma, anche in questo caso, nessuno è lesto a insaccare in fondo al sacco. Con il cambio effettuato già nei primi quarantacinque minuti di gioco (Colonna per Amoruso), Lo Polito cerca di trovare la quadra lungo la linea mediana dove stava venendo fuori la qualità dello Sporting. Alla ripresa, ritrova il campo dopo un lungo infortunio Di Francesco. Ed è proprio il centravanti subentrato al posto di Troisi a far sobbalzare di gioia la sua squadra con un gol che viene però vanificato dall’assistente che ravvisa la posizione irregolare dell’attaccante. Ma il gol inizia ad essere nell’aria. E a confermare questa semplice “ipotesi” è Mastrodonato che, dopo una grande giocata, da posizione defilata e assolutamente non facile, esplode un tiro di fronte al quale Musacco non può far nulla. Palla sotto l’incrocio. Nicolas la sblocca: 1-0 per la Real Siti. Lo Sporting Donia tenta, con i giocatori subentrati dalla panchina, di raddrizzare il match. Ma i verdeazzurri sono attenti in fase difensiva e concedono davvero poco, resistendo, così, agli attacchi avversari e portando a casa la terza vittoria consecutiva. Esame di maturità superato? Il responso non può che essere affermativo. In una gara “calda” e “incandescente” sul piano agonistico, la Real Siti ha la bravura di rimanere concentrata in campo fino alla fine. Il manto verde (che difficilmente sbaglia) parla ancora a favore degli uomini di Lo Polito. Per dimostrare che ogni “favola” ha e vuole il suo lieto fine, la Real Siti dovrà proseguire questo importante percorso che ha tracciato partendo da una sfida ostica quanto quella di oggi. Contro il Martina. D’altronde questa squadra ci ha confermato una cosa banale ma del tutto veritiera: nulla è impossibile.
Di Antonio Rinaldi (addetto stampa Real Siti)