In casa del Palese, domenica prossima, D’Errico, Vecera, Mastromatteo e Borgia vogliono conquistare altri tre punti. Di Stolfo, Flamino e De Vita non vorrebbero più fermarsi. Il presidente Ranieri, giura che nulla resterà intentato per centrare l’obiettivo con giocatori vecchi e nuovi. I tifosi non aspettano altro. Lottare per il campionato di Prima categoria è una parola grossa, è un progetto, è un’idea, è una suggestione. Ma prima di cominciare sarà bene mettere le illusioni da parte, evitare di cadere nell’inganno, nel tranello, nel concetto scontato che considerato da dove vieni e il tuo recente passato, tutto potrebbe e dovrebbe essere straordinariamente facilitato. Non c’è, al contrario, nessun percorso breve, nessun accesso facilitato, nessun canale privilegiato. Ci sarà solo fatica, ci saranno bastonate, gente che corre, gente più che motivata contro di te e, spesso, solo con te. Ci sarà da sudare, lavorare, essere umili, prender le botte e darne, correre più degli altri prima di giocare meglio degli altri. Coda, Silvestri, Ricucci, D’Avolio e Pirro, però, in questa Seconda categoria sembrano aver messo subito le cose in chiaro dopo il successo di domenica scorsa.