A Cagnano Varano, in casa dell’Audace (Prima categoria), la famiglia s’allarga. Non c’è solo la prima squadra: la ricostruzione del vivaio, ripartita dalle ceneri, oggi comincia a mostrare i propri frutti. Il gruppo degli “Allievi” nel proprio campionato fanno parlare di se per fair-play e risultati. Quasi duecento tesserati e con il settore giovanile che copre tutte le categorie. Uno sforzo non da poco, se si pensa che l’intera attività è gestita da una squadra di volontari. Tutti, tecnici, dirigenti e accompagnatori svolgono il proprio lavoro all’insegna della passione e della gratuità più sincere, come spiega il responsabile Pasquale Lombardi. “La nostra politica è questa – spiega – qui nessuno prende un euro. E’ la nostra forza: chi è con noi lo fa per spirito di gruppo, amore per lo sport e per il valore che diamo, condividendolo coi ragazzi, all’educazione tramite lo sport”. L’attività procede ben. E nel campionato “Allievi” (2003-’05) i vari Antonio Donataccio, Raffaele Ciuffreda, Michele Miscia, Valerio Stefania, Angelo Mosca e Giuovanni Pio Russo si stanno facendo valere. In crescendo progressivo anche i risultati. Aspetto che, pur essendo di secondo piano in ambito giovanile, costituisce sempre un elemento degno di osservazione. Michele Trombetta, Loreto Vecera, Enea Caputo, Gabriele Volpe e Sante Masullo riescono a giocare un bel calcio. Superlative le prestazioni di Pasquale Martino, Jacopo Vocale, Yonas De Simone e Raffaele Stefania vogliono continuare a sorprendere.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)