Una stagione da dieci e lode per la categoria “Allievi” della Cosmano Sport Foggia che si è aggiudicata il campionato regionale di appartenenza. I ragazzi del tecnico Italo Miraglia, del preparatore atletico Giuseppe Menga, del preparatore dei portieri Massimo Caruso e del dirigente accompagnatore Luigi Paolicelli hanno davvero impressionato: oltre ai risultati ottenuti anche una grande preparazione tecnica e un grande Fair-play in campo. Carella, Vietri, Romagnoli, Schiavone, Perdonò, Soranno, Impagnatiello, Buccinotti, De Stasio e Tarallo hanno condotto una stagione con grande abnegazione nei confronti di staf tecnico e società. In casa della Cosmano Sport del presidente Gianluca Cosmano porte aperte. Con l’obiettivo di creare un contesto prima educativo che finalizzato all’insegnamento specifico del calcio. La società con Melania Cosmano ha scelto la formula per il proprio impegno coi giovani. E Romano, Scopece, Cagnazzo, Lizza, Cobuzzi, La Torre e D’Elia non hanno affatto disattese le intenzioni dei dirigenti. “Vogliamo porci come un riferimento educativo nel territorio – spiega Gianluca Cosmano – oggi giorno la missione delle società sportive è questa. Il risultato, sempre che se ne debba parlare, viene dopo”. Sarà, ma Pecorella, Ruotolo, Florio, La Zazzera, Ricci, Viscillo, Parisi e Carbosiero sono arrivati in vetta ed ora gareggeranno per il titolo regionale. Soddisfatti in casa della Cosmano che insegna ai suoi ragazzi prima il fair-play e poi la tecnica o qualsiasi altro concetto calcistico. Ora, nuovi ritmi di vita e la sedentarietà necessita di altri approcci. Non si può insegnare solo il calcio. “Le famiglie sono contente e si affidano volentieri ai nostri tecnici e alle nostre strutture – ammette Melania Cosmano -. La base è buona, la nostra politica aperta a tutti funziona. I risultati? Non c’è male: più di una formazione ha fatto bene con gli Allievi che hanno vinto il loro campionato.” Ora le finali regionali. “Non abbiamo l’idea di ad ambire a certi traguardi, ma lo sappiamo tutti: l’appetito vien mangiando e nessuno gioca per perdere – rimarca il tecnico Italo Miraglia -. Se meritiamo di giocarcela con certe società, andremo fino in fondo. Come è giusto che sia, nonostante, ripeto, non sia la nostra priorità”.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno del 28-2-20)