I calciatori dell’Audace stanno tutti bene e vengono monitorati dal medico sociale Massimo De Prezzo. Ennesima settimana senza calcio in casa dell’Audace Cerignola: niente allenamenti con i calciatori che restano racchiusi nelle proprie abitazioni e cercano, quanto possibile, di seguire i dettami del preparatori atletico Francesco Delmorgine. Futuro da decifrare, la Serie D resta avvolta da un sostanziale alone di mistero per quel che riguarda il proseguimento del campionato dopo le ultime novità sul Coronavirus. La situazione resta in continua evoluzione. Per diversi calciatori ofantini una decisione sofferta ma inevitabile visto che in ballo c’è la salute di atleti, tifosi e addetti ai lavori. E’ giusto dare priorità alla tutela collettiva. Per gran parte dei calciatori dell’organico gialloblu è stato giusto fermarsi davanti a problematiche riguardanti la salute pubblica, è un qualcosa di importanza assoluta. Per molti calciatori dell’Audace il calcio senza di tifosi non ha motivo di esistere. Intanto continua la raccolta fondi a sostegno della sanità pubblica pugliese. E’ partita dagli stessi giocatori dell’Audace Cerignola e sposata immediatamente dalla società. Calciatori, con a capo il capitano Domenico Dicecco e la stessa dirigenza, che invitano tutti a contribuire alla raccolta fondi a sostegno della sanità pubblica pugliese. Già la prima donazione con l’intero fondo cassa di squadra e staff tecnico.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)