Inutile nasconderlo: Teodoro Torre alla guida delle sue squadre (il Lucera su tutte) aveva anticipato i tempi. Vedere giocare le sue squadre (e io le ho viste) era un piacere: calcio totale e sempre alla ricerca della finalizzazione. Quello che toccava diventava oro. Calciatori che nel giro di poco tempo diventavano fuoriclasse tanto da spiccare il volo verso categorie superiori. Negli anni belli, mister Torre ha saputo trarre da ognuno dei suoi il massimo (basta chiedere ai vari Impagnatello, Viola, Carniola, Gaeta, D’Atri ecc ecc solo per citarne alcuni, ma sono centinaia).  Mister Teodoro Torre, di cui mi onoro essere grande amico) è stato un grandissimo nella storia del calcio di Capitanata e in quella del calcio, sport in cui ha interpretato al meglio il ruolo del maestro. Era un allenatore che puntava molto sugli allenamenti, soprattutto quelli individuali dove ogni giocatore doveva perfezionare se stesso. In campo pretendeva che tutti  dessero il massimo, sempre. Dal punto di vista umano era un allenatore leale e onesto con tutti. Un grande uomo, che con il suo impegno ha reso grande il nostro calcio di Capitanata.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)