Un “Guerriero” lo era in campo lo è adesso nella vita in cui sta combattendo un brutto male. Rocco Augelli non ha bisogno di presentazione. No. Un ragazzo che personalmente ho cresciuto giornalisticamente avendolo seguito al suo debutto (con il gemello Paolo) in quel San Giovanni di Michele Mimmo che fece una stagione incredibile in Promozione pugliese e con una società tribolante (e assente) concluse la stagione ad un solo punto dal primo posto. Rocco è uno di quei giocatori che ha sempre giocato con il cuore, ovunque sia andato. Bastava toccasse la palla alla prima gara per diventare l’idolo della tifoseria. Rocco ha indomito spirito guerriero e vincerà anche la sua personale battaglia. E sono, altresì sicuro che quelle doti da Guerriero che metteva in campo e facile immaginare che le sta mettendo in campo anche in questi frangenti. Per lui un abbraccio infinito da tutto il mondo del calcio dilettantistico. Forza Rocco.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)