UN ANGELO IN CORSIA CONTRO IL COVID 19: ANNARITA MORRONE GIOCA AL CALCIO

Svolgo il mio lavoro pensando a chi è meno fortunato di me. Ce la faremo”. Così Annarita Morrone, classe 1995 di Torremaggiore, calcettista morrone-4-300x300impegnata nell’ultima stagione nell’Asd Gioventù Calcio San Severo nonché infermiera al pronto soccorso dell’Ospedale di San Severo, impegnata, in prima linea nella lotta al Covid 19. “Il mio lavoro da infermiera al pronto soccorso di San Severo si accomuna al calcio per un aspetto fondamentale: la passione – ammette la calcettista sanseverese -. In tutte le mie esperienze lavorative che ho affrontato, una volta conseguita la laurea, ho cercato sempre di dare il massimo e di metterci il cuore soprattutto – continua Annarita Morrone -. In questo periodo, nonostante la situazione sia tanto difficile, io penso che bisogna avere tanta forza e tanta pazienza. Svolgo il mio lavoro pensando a chi è meno fortunato di me, ma non solo in questa situazione, ma in generale e non può godersi le tante cose belle che ti riserva la vita, motivo ANNARITA MORRONEper cui, se nel mio piccolo posso fare qualcosa per tranquillizzare o anche solo strappare un sorriso ad una persona che sta passando un periodo terribile della propria esistenza, sono disposta a farlo con tutte le mie forze, mettendo in gioco anche la mia vita.” Medici ed infermieri in prima linea. “Non siamo eroi – rilancia la Morrone -, siamo persone che si sentono appagate facendo del bene a chi ha tanto bisogno di riceverne, bisogna essere forti, presto o tardi andrà tutto bene.” Calcettista, la Morrone ha iniziato la sua carriera nel Tre Torri Calcio, a seguire ha militato nel Torremaggiore calcio (sia a cinque che undici), nel Bacigalupo Riovivo di Termoli prima di ritornare in terra Capitanata rivestendo la casacca della Fovea a Foggia e l’anno successivo ha maturato esperienza nella Foveadonia a Manfredonia, in seguito nel Manfredonia 2000 prima di approdare nell’ultima stagione in maglia giallorossa della Gioventùà calcio San Severo allenata dal tecnico Luigi annarita morrone 3Mariella e capitanata Ilaria Maratea. Cresciuta come laterale destro, ha trovato la giusta collazione nel ruolo di centrale difensivo, posizione più consona alle sue caratteristiche tecniche e caratteriali: ha vinto il campionato di Serie C ad 11 salendo in Serie B. Tra i tecnici che l’hanno cresciuta da ricordare Romano Palatella, Pietro Di Battista e Alessandro Sciarappa. Poi racconta la sua passione per il calcio. “La mia passione per il calcio nasce, come credo per la maggior parte dei ragazzini e delle ragazzine, in un piccolo cortile di casa dove trascorrevo i miei pomeriggi rincorrendo ciò che mi faceva divertire e mi portava spensieratezza, ovvero il pallone. GIOVENTù CALCIO SAN SEVERO FEMMINILE SERIE C 7-10-19All’età di 11 anni – racconta la Morrone -, dopo aver provato già in precedenza altri sport avevo il desiderio di unirmi ad una vera e propria squadra di calcio, però purtroppo la realtà dei piccoli paesini non mi permetteva di realizzare questo mio desiderio. Convinsi mio padre ad accompagnarmi al campo sportivo, da quel giorno ho sempre giocato al calcio. La partenza è stata davvero faticoso, ma ne valse sicuramente la pena.”
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

VILLANI IN REDAZIONE

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