Savino Voltarella ovvero gli anni ruggenti della Cerignola calcistica. I fasti di una squadra che faceva parlare di se sono indissolubilmente legati al nome del “presidentissimo”. Lui che non mollava mai, lui che era un combattente di razza e andava sempre all’attacco. Per 10 anni al timone di una squadra, quella gialloblu, in Serie D (che all’epoca era una sorte di C), non è stato solo un presidente ma un trascinatore (con la carica dirompente che lo distingueva), un punto di riferimento per giocatori e tifosi, oltreché dirigenti. Con lui il Cerignola è riuscito a decollare alla ribalta nazionale. Voltarella è riuscito a tirarsi su con le proprie forze ed esclusivamente per meriti sportivi perché santi in paradiso non ne ha mai avuti. E di questo Voltarella ne è fiero ancora adesso. Dieci anni di fila alla guida del Cerignola in Serie D (dal 1990 al 2000), poi con la Gioventù Calcio Cerignola altri 30 stagioni tra Prima, Seconda e Terza categoria. Voltarella ancora oggi è il punto di riferimento di tutti i dirigenti: pochi come lui sanno le regole federali dei dilettanti. Per uno dei miei maestri ( a livello di carte e di regole) UN BEL 10. Grande SAVINOOOOO!
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)