E’ il giorno in cui il mito si fa storia, per una città ed una comunità legate da radici antiche e forti alla propria squadra di calcio. Il Foggia festeggia il suo primo compleanno a tre cifre. Cento anni a tinte rossonere. Il 12 maggio 1920 nacque infatti lo Sporting Club Foggia, dall’unione dell’U.S. Atleta con altre due società che nel frattempo si erano formate nel capoluogo dauno: la Maciste e l’U.S. Pro Foggia. Il primo stemma fu una sintesi fra i colori rossoneri e le tre fiammelle sull’acqua, simbolo della città. Nel ‘22 l’affiliazione alla Figc, l’anno successivo il primo campionato. Da lì è partita una lunga storia vissuta fra gioie e dolori, vittorie e sconfitte, grandi imprese e tonfi clamorosi, fallimenti e rinascite. Sempre con la voglia di riscossa, il desiderio di emergere, nel segno di una simbiosi perenne tra la squadra e la sua gente, nel solco di una passione che si tramanda di generazione in generazione. Celebrazioni sobrie, come il momento impone. La pandemia da Covid-19 non consente i grandi festeggiamenti: niente partita tra le vecchie glorie e una nazionale mista di attori e cantanti, stop agli altri eventi in cantiere. Tutto rimandato a quando sarà possibile far festa liberi dalle misure di contenimento del contagio. Intanto, c’è un cuore che batte…
Raffaele Fiorella (La Gazzetta del Mezzogiorno)