Benvenuto Buonomo non si muove e non va da nessuna parte nonostante le tante richieste. Sarà ancora lui l’alfiere della squadra del Gs Sant’Agata (Terza categoria) nella prossima stagione con i santagatesi che potrebbero richiedere il ripescaggio in Seconda. Una vita con quella casacca. In prima linea, col petto gonfio d’orgoglio, senza mai avere il bisogno di cambiare aria. Dici Buonomo e vedi l’amore per la maglietta del Sant’Agata del presidente Ciccio Carrillo e del direttore sportivo Rocco Messaggiero. Della truppa è il simbolo e il trascinatore, in campo e fuori. E con quella maglietta si è inserito a pieno titolo tra i giocatori più rappresentativi. Buonomo, la fierezza per un sentimento d’appartenenza limpido e sincero, che lo accompagna da una vita intera, la nasconde dietro un animo mite, pacato, sempre composto, mai sopra le righe. Non è tipo avvezzo alla luce dei riflettori, Buonomo. Una nota di merito, però, se l’è guadagnata tutta. Sul campo, dove, da sempre, antepone i fatti alle chiacchiere. Un esempio, un trascinatore. Un autentico decano, da anni al servizio della causa. Ed anche per la prossima stagione Buonomo potrebbe essere l’uomo in più, in quanto a tecnica, carisma, esperienza. E’ il collante tra passato e presente, il riferimento per tutti, la chioccia per i giovani. Il tecnico Mario Sollazzo e la società confidano in lui. 

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)