“Dobbiamo avere maggior carattere, essere più concreti” ha ripetuto ai suoi l’allenatore del Cagnano Matteo Zito ai suoi che nel proporre una serena e sincera autocritica, indica la ricetta per mettere la palla in rete. Una ricetta semplice, ma concentrata in un’unica parola: carattere e capacità di finalizzare. Nella sconfitta con il San Ferdinando di domenica scorsa (0-2) la differenza l’ha fatta chi l’ha messa in rete. Questo Cagnanoa ha un grande pregio: prova sempre a giocare a calcio ma a volte non riesce a gonfiare la rete. L’intento è quello durante la settimana, però in alcune circostanze il reparto d’attacco sembra essere troppo molle.
I ragazzi di Matteo Zito lo devono capire alla svelta, già da domenica prossima in casa dello Stornarella. Il Cagnano ha dimostrato là in davanti di non saper segnare. Vince chi ne fa uno in più degli altri, e i biancorossi devono convincersi che hanno un attacco da grandi numeri, giocatori d’altra categoria. Insomma è questione di maturità, arma vincente di un gruppo che in campo deve essere, scafato. Il complesso allestito in estate, già promettente, deve alzare l’asticella.