CERIGNOLA: RIECCO DE CRISTOFARO. DOPPIETTA E DIECI E LODE PER IL RAGAZZO DI PIETRA

Tutti in piedi per il giovane centrocampista Antonio De Cristofaro. Da Pietramontecorvino con furore. Il classe 2000, cresciuto nelle trafili delle giovanili del Foggia, sta facendo la differenza in mezzo al campo con la maglia dell’Audace Cerignola. Non solo con i suoi pari età, ma spesso surclassa anche gli uomini più esperti del settore di centrocampo. Lavora coi polmoni, spesso preferisce la prosa alla poesia. In campo corre, si danna l’anima, contrasta, vanga e rivanga, alza la diga, detta i tempi. Lo ha voluto a Cerignola, dopo averlo “adottato” nel Foggia, l’ex direttore sportivo Elio Di Toro che lo conosceva come le sue tasche ed ora De Cristofaro sta facendo la differenza. Ruvido di pasta buona, De Cristofaro non è tipo che le manda a dire. Il suo stile di gioco, sembra la traduzione più letterale del centrocampista vecchia scuola: gambe o pallone. Marcatura a uomo, anche quando l’avversario si lega le scarpe. Non c’è scampo nel cerchio di centrocampo. Ora in casa del Cerignola, si pensa in grande e De Cristofaro di certo non vuol tirarsi indietro: . Sette polmoni, pensieri veloci, la voglia di correre e non fermarsi più. L’umiltà stampata in volto, l’ambizione che arde nel cuore: la storia di Antonio De Cristofaro sembra presa tra le righe di uno di quei racconti che narrano l’ascesa di un personaggio, che descrivono la scalata di un atleta, un politico. Perchè se volere è potere, De Cristofaro ha tutto per spiccare il volo. L’animo semplice, il tocco docile, il passo felpato, la cavalcata nevrile. Domenica in casa del Picerno una doppietta ed una prestazione da dieci e lode!

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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