Quando lo vedi fare attività con i suoi Piccoli Amici e Primi Calci, fasce d’età comprese tra i 4 e gli 8 anni, la mente torna a circa 40 anni fa, quando giocava lui. Leo Conenno, aveva 6 anni e in tanti, anzi tantissimi, lo conoscevano e lo conoscono tutt’ora come Karl Heinz Rummenigge. Beh tra qualche giorno compirà 45 anni, ma definirlo un “bimbo tra i bimbi” è a dir poco la verità ed una medaglia al petto per lui. Un complimento che forse in pochi vorrebbero sentirsi dire. Leo Conenno è ormai un veterano del calcio giovanile e con la sua scuola calcio Asd Eagles, nata nel 2013 da un’idea concepita insieme ad Antonio Adesso Ciro Mennella e Gino Nardino, è ormai diventato un’istituzione per tanti piccoli e loro famiglie.

Non solo per i suoi “aquilotti” ma per i tanti che praticano questa bellissima disciplina, il calcio. “Nessuno è perfetto, tutti abbiamo pregi e difetti – evidenzia Leo Conenno”. Che prosegue. “Per me il calcio dei più piccoli è parte fondamentale della vita. Ho un’idea tutta mia, ma rispetto ovviamente quella di tutti. Mi considero un all’educatore, e allo stesso tempo un istruttore-formatore nel vero senso della parola. Maestro? Beh, sicuramente, perché il termine mister è molto più ampio e va oltre le categorie che curo personalmente”

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)