Gli occhi che brillano, il sudore che gli riga il volto, la palla sempre attaccata al piede. Sette polmoni, pensieri veloci, la voglia di correre e non fermarsi più. L’umiltà stampata in volto, l’ambizione che arde nel cuore: la storia di NICOLA LEMBO (2004) sembra presa tra le righe di uno di quei racconti che narrano l’ascesa di un personaggio, che descrivono la scalata di un atleta.
Perchè se volere è potere, NICOLA ha tutto per spiccare il volo. L’animo semplice, il tocco docile, il passo felpato, la cavalcata nevrile. O carne o pesce: in un anno si decide il futuro. O la ribalta o la rinuncia ai sogni, senza il rimpianto di non averci provato.
“Nella Nuova Daunia mi trovo benissimo – dice Nicola – c’è un gruppo veramente valido, il mister ci spreme, ma non potrebbe essere altrimenti. C’è grande mentalità, lo si capisce subito. Cosa mi ha sorpreso dell’ambiente? Mi ripeto, la mentalità. Ti insegnano ad essere giocatore: io posso ancora farcela, darò tutto quel che ho in corpo”.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno-Foggia tv CH 99)