Scintille nella gara tra Foggia e Catanzaro che si è disputata in terra Pugliese. Al 30′ circa del secondo tempo, dopo che l’arbitro aveva assegnato un rigore al Catanzaro sul risultato di 1-5 per i giallorossi e, in precedenza, l’ex Pietro Iemmello avrebbe mostrato il palmo della mano aperta ai tifosi rossoblù (per indicare che i gol realizzati sino a quel momento erano 5) dopo aver ricevuto sino a quel momento una bordata di fischi, un gruppo di tifosi del Foggia ha deciso di invadere il campo. Uno di questi si è avvicinato all’ex Iemmello e ha tentato di aggredirlo. Subito è scattato il servizio d’ordine dello stadio che ha faticato non poco ad avere ragione dei tifosi, con gli steward che hanno bloccato i supporter che erano entrati in capo. Ma solo la decisione autonoma dei tifosi entrati in campo di ritornare sugli spalti ha fatto sì che la partita potesse riprendere. Ma pochi minuti dopo l’episodio si è ripetuto con un altro tifoso che è entrato in campo e con gli steward a tentare di raggiungerlo per farlo uscire fuori dal terreno di gioco, senza riuscirci. Il giovane tifoso ha deciso in maniera autonoma di abbandonare il campo e la gara poi è potuta riprendere. La partita è poi finita 2-6. Ora si attendono i provvedimenti del giudice sportivo e quelli dell’autorità giudiziaria.