Gianni Petronio è il nuovo tecnico del Sant’Agata di Puglia che parteciperà al prossimo campionato di Terza categoria che partirà, probabilmente, il prossimo 30 ottobre sul terreno amico con il Real Cerignola. Sant’Agata in sartoria. Prove d’abito e camicia. La compagine del direttore generale Rocco Messaggiero è una tra le favorite al successo nel provinciale (la squadra è formata da quasi tutti calciatori del capoluogo). Come nella passata stagione, ormai l’alloggio nel salotto nobile potrebbe essere un’abitudine consolidata. Il dato, inconfutabile, determina l’avvenuta maturazione di un gruppo che può trovare nell’esperto tecnico Petronio l’uomo in grado di far rendere al meglio un complesso che fa dell’agonismo e della quadratura d’insieme le proprie virtù. Squadra smaliziata il Sant’Agata del presidente Ciccio Carrillo. Qualche ritocco, giusto il necessario: un po come rifarsi il trucco, cambia l’effetto ma il viso, stringi stringi rimane quello. Sant’Agata insegna l’arte dei piccoli passi. Giocatori che giocano per la maglia, senso d’appartenenza, alchimia radicata, un’idea di calcio tanto semplice quanto redditizia. L’amalgama della nuova rosa, rivoluzionata in parte nel mercato estivo, conforta l’ambiente. Così come le sensazioni positive che il tecnico confessa di ricevere quotidianamente dai suoi compagni di squadra. Anno nuovo, nuovi stimoli. Il Sant’Agata si prepara ad affrontare il suo ennesimo campionato di Terza categoria, ma questa volta lo vuole fare da protagonista. Gente di qualità, per vincere. La base della squadra, comunque, rimane solida con buona parte dell’organico della passata stagione che ha sfiorato i play-off. E toccherà ai soliti, ai pilastri di questa squadra, guidare l’allegra brigata del diesse Messaggiero. La società, però, non ha mai perso la voglia di stupire.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno-Foggia tv CH 99)