VINCENZO BARATTA: HA PRIMA SCONFITTO IL CANCRO ORA A 43 ANNI SEGNA E TRASCINA L’ACCADIA IN PRIMA CAMPANA

Un amico, una persona speciale per me e per tanti, ma tanti altri. Persona umile, Vincenzo Baratta. Con i suoi dribbling e i suoi assist ha sconfitto un cancro. Ha lottato per un anno contro un tumore celebrale, ma alla fine ce l’ha fatta e adesso la punta centrale (del ’79), continua a giocare a pallone e a segnare con la maglia dell’Accadia in Prima categoria campana. In carriera ha segnato oltre 400 reti, ora vuole arrivare a 500 a suo di doppiette e triplette (come due domeniche fa). Quel pallone che sa essere talvolta una ‘medicina’ straordinarie per chi si trova a combattere una battaglia contro una grave malattia. Ha vestito tante maglia in regioni diverse. Dal Manfredonia di mister Caravella, alla Juvenilia Foggia e poi al Venosa, Cercemaggiore, Teora, Riccia, San Giuliano, Lacedonia, Frigento, Torremaggiore, Fontanarosa, Calitri, Sant’Onofrio San Giovanni, Arpifoggia, Vieste, Carapelle, Barile. Gissi, Orta Nova ecc. ecc. Lo vogliono bene tutti, perchè VINCENZO BARATTA è un ragazzo “unico”. “Il cancro è una terribile malattia che spesso ti coglie all’improvviso e ti colpisce sia fisicamente che mentalmente. – racconta ad ANTONIO VILLANI che lo avrà ospite in Televisione a FOGGIA TV CH 99 -. Servono forza e positività, coraggio e pazienza ed è basilare l’affetto della famiglia e degli amici. Il calcio, lo spogliatoio, il gruppo è stata una medicina fondamentale per battere il male”. VINCENZO BARATTA, un ragazzo umile e forte: UNO DI NOI, insomma!

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno-Responsabile dilettantifoggia.it-Foggia TV CH 99)

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