DANNI ECONOMICI INGENTI PER LA SOCIETA’ DEL MANFREDONIA CALCIO SENZA CAMPO. PROTESTANO I TIFOSI CHE HANNO PAURA…

Si allungano i tempi per la consegna del “Miramare” e per il ritorno a casa del Manfredonia. La tifoseria organizzata della “Gradinata Est” è in fibrillazione e nel mirino è finito Iraldo Collicelli, presidente della società “Manfredonia Miramare”, nella conferenza stampa del 28 luglio aveva assicurato i tifosi nella consegna del campo in tempo utile per l’avvio del campionato. Ad oggi niente di tutto questo con la società del presidente Giuseppe Di Benedetto costretta a subire grandi danni economici. Il timore della tifoseria è che, di questo passo, il progetto vincente che da tempo si attendeva, possa venir meno, per disimpegno dell’attuale Presidente, di fronte al procrastinarsi dei tempi di consegna del terreno di gioco. Allenarsi a Trani al Capirro costa duecentocinquanta euro al giorno di affitto terreno di gioco, poi
ci sono le trasferte, gli affitti da pagare, le spese di ristorazione, gli stipendi, la lavanderia, eccetera. Non giocare al “Miramare”, oltre che privare la squadra del calore della propria tifoseria, rappresenta un danno economico importante, se solo si considera che in una partita di cartello come quella contro il San Severo, si è probabilmente perso un incasso vicino ai 20 mila euro.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno-Responsabile dilettantifoggia.it-Foggia TV CH 99)

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