Se finiva con un punteggio tennistico nessuno avrebbe avuto nulla da dire. Il Manfredonia fa un sol boccone di un Manduria che ha tirato solo una volta in porta nell’arco dei 90′. Dall’altra parte, invece, la squadra del patron Giuseppe Di Benedetto oltre alle tre segnature si è divorato l’impossibile con il portiere ospite Leone vero protagonista della contesa. E poi sono stati tre i legni (tutti nella prima frazione) che hanno negato un ulteriore segnatura a Morra e soci. gara di ritorno a campo invertito domenica 5 febbraio.
MANFREDONIA: Chironi 6, Conticchio 6,5, Lobosco 7, Biason 8, Montrone 7,5, Giambuzzi 7, Bevilacqua 6,5 (81′ Achik sv), Salvatore 6,5, Morra 7, Makota 6 (60’Lopez 6), Turitto 7 (75’Quitadamo 6). All. De Candia 7
MANDURIA: Leone 7, Aquaro 6, Pino 6, Dorini 6 (36’Coronese sv, 46′ Fai 6), Calò 6, Monopoli 6, D’Arcante 6 (54′ Cavaliere 6), D’Ettore 6, Kouame 6, De Maria 6, Pignataro 6. All. Branà 6
Reti:16′ Montrone, 32′ Morra, 70’Giambuzzi (rig).
Arbitro: Sarcina di Barletta
Note: Spettatori 1500 circa di cui 200 ospiti. Ammonito Montrone del Manfredonia
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno-Responsabile dilettantifoggia.it-Foggia TV CH 99)