Alzi la mano chi di ad Apricena e nel circondario non sia passato sotto le lezioni di calcio e soprattutto di umanità di Vincenzo Martucci (per tutti gli amici, me compreso, Cenzino). Lui e l’inseparabile (e indimenticabile) Felice Cataneo (scomparso qualche anno fa) sono stati dei veri e propri pionieri sia in fatto di crescita tecnica che culturale. Sotto la sua guida sono passati un pò tutti, “Cenzino” era un padre, un fratello maggiore il suo modo di vedere ed insegnare il calcio forse oggi non esiste più. Maestro di vita, soprattutto il nostro caro amico “Cenzino” ha tirato su calciatori che al primo impatto con la palla non sapevano nemmeno calciarla e poi hanno scritto una bella pagina di calcio. Martucci ad Apricena (ma non solo) era un’istituzione calcistica, un maestro di vita, appunto.. Difficile in poche righe elencare quanto di buono ha dato al nostro mondo. “Cenzino” è stato un grande signore che continuerà anche da lassù a dispensare consigli importanti.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno-Responsabile dilettantifoggia.it-Foggia TV CH 99)