Infinito: non c’è aggettivo migliore per riassumere, in una sola parola, l’immagine, il valore, il fascino calcistico di MICHELE CONSOLAZIO. Cannoniere senza età. Infinito: in quell’aggettivo c’è la sua carriera, il presente che si specchia nel passato e guarda al futuro, la tensione verso l’oltre, verso un limite che per lui, da sempre, sembra non aver un confine. Dovunque va segna reti a grappoli, manda in goal i compagni, dà spettacolo. In campo, mentre gioca, si muove con fare sornione. Scompare e ricompare, passeggia in silenzio, poi sprinta lasciando l’avversario sul posto. Con la palla sa fare di tutto: la stoppa, la doma, l’accarezza, la picchia. Con entrambi i piedi lavora la pelota con mestiere, disegna parabole al bacio, inventa goal dal nulla. Dentro l’area, pochi come lui sanno essere concreti, cinici, calcisticamente spietati. CONSOLAZIO (ad oggi 18 reti realizzate fino ad oggi) domenica ha esagerato: ha segnato 6 gol in una sola gara.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno-Foggia Tv Ch 99- il Mattino di Napoli – responsabile “dilettantifoggia.it”)