Un gesto inqualificabile per un calciatore del Chiusdino, durante la sfida di Coppa Provincia di Siena, a seguito dell’assegnazione di un rigore alla squadra avversaria, il giocatore senese è andato dapprima con fare minacciono vicino all’arbitro e a seguito dell’espulsione ha stretto con la mano le parti basse del direttore di gara. Sanzione di tre anni per lui, che si aggiunge alla sconfitta maturata sul campo: In seguito ad un calcio di rigore assegnato dal DG, il Kola Arian andava incontro velocemente e con tono minaccioso ed ironico a 40 cm dal DG rivolgeva frasi irriguardose e offensive accompagnate da applausi. Alla notifica dell’espulsione il suddetto calciatore dava una spinta con la mano sulla spalla del DG con moderata intensità facendolo indietreggiare, e con gesto rapido afferrava con la mano i suoi testicoli stringendoli con intensità medio/forte e procurandogli intenso dolore. Il giocatore veniva allontanato dai Dirigenti continuando a ridere in modo denigratorio nei confronti del DG. Il DG ripresosi momentaneamente, nonostante il persistere dell’indolenzimento, decideva comunque di proseguire la gara. Al termine della gara, dopo aver espletato le procedure burocratiche il persistere del dolore lo induceva ad andare al Pronto Soccorso. La lesione personale veniva attestata da referto rilasciato dal Pronto Soccorso corso di Nottola, agli atti di questo G.S.T.
FONTE: TUTTOCAMPO