Per la prima volta nella storia calcistica di San Nicandro Garganico, una società di calcio ha vinto la Coppa Disciplina, la speciale classifica stilata dal Comitato Regionale Puglia che tiene conto dei provvedimenti disciplinari complessivamente irrogati nelle gare del campionato regionale di Seconda categoria. E’ l’Academy San Nicandro del presidente Costantino Viggiani che ha preceduto tutte le altre società del campionato.

E lo stesso presidente con tutta la dirigenza e il patron Juri Galasso esprimono il proprio “ringraziamento ai ragazzi per la loro irreprensibile condotta ed a tutto lo staff per l’impegno profuso nella crescita sportiva ed umana dei calciatori della squadra.” Un successo che va al di la di qualsiasi risultato sul campo da gioco per i ragazzi del tecnico Gennaro Cavallo. Ogni anno, durante l’intera stagione agonistica, vengono registrati tutti i provvedimenti disciplinari intrapresi, verso i giocatori, gli allenatori, i dirigenti e la società stessa. Ogni provvedimento ha un peso ed un punteggio diverso che viene comunicato alla delegazione Figc che organizza il campionato. Al termine della stagione la delegazione o il comitato riepiloga i dati trasmessi dagli arbitri e stila la graduatoria per l’assegnazione della “Coppa Disciplina”.

Un traguardo invidiabile e prestigioso. “Sta tutto nella mentalità. Qui si è vissuta la stagione calcistica – rimarca il presidente Costantino Viggiani -, esaltando la sportività e l’educazione prima di tutto. Abbiamo avuto la fortuna di avere ragazzi che hanno creduto in questi valori ed hanno dimostrato ampiamente di essere in linea con i nostri orientamenti.” L’Academy San Nicandro Garganico ha dimostrato che si può vincere anche senza dover rincorrere a proteste o cattiveria agonistica eccessiva. “Perchè puntiamo ad avere le persone giuste al posto giusto – rilancia il presidente Viggiani -, per crescere e far crescere. Di questo sono convinto e penso che il pensiero della società è unanime.”  Play-off sfiorati di un niente, ma in casa dei garganici la vittoria della “Coppa Disciplina” vale molto di più. “Certo – conclude Viggiani -, il calcio deve essere rispetto per gli avversari e l’arbitro, poi se il risultato arriva, allora significa che sei stato più bravo, altrimenti devi applaudire chi è stato più forte di te e gli stringi la mano. Punto”.

Antonio Villani (La Gazzetta del mezzogiorno del 8-5-18)

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