Soddisfatto dei suoi ragazzi: i tre giovanissimi portieri dell’Audace Cerignola faranno sicuramente parlare di se nell’imminente futuro. Antonio Cagnazzo, una vita tra i pali e preparatore dei “numeri uno” dei gialloblu, se li coccola. L’uno vale l’altro. La porta del Cerignola, negli ultimi mesi, è sembrata blindata a dovere: tre i ragazzi Under su cui il tecnico Vincenzo Feola può fare affidamento. Mario Cappa (2000), Francesco Tricarico ( cerignolano doc, 2003) e Simone Pio Sarri (ex Primavera Foggia Calcio,2000). Il tecnico li utilizza senza nessun timore e i ragazzi rispondono alla grande con prestazioni superlative. Anche il giovanissimo Tricarico (prelevato direttamente dalla Juniores di Giuseppe Crudele ormai in pianta stabile in prima squadra con 8 presenze in Serie D) sta dando il suo apporto alla prima squadra con diverse presenza da titolare e su di lui si sta investendo per il futuro. Insomma la rimonta dell’Audace Cerignola passa anche attraverso i suoi giovani portieri che spesso si ergono a protagonisti assoluti durante le gare. Bravo lo staff tecnico del reparto guidato da Antonio Cagnazzo che da calciatore ha fatto la storia non solo in Puglia. “Ragazzi preparati – dice Antonio Cagnazzo -, lavorano con una semplicità disarmante. Non si tirano mai indietro anche quando gli allenamenti sono durissimi”. In effetti Cagnazzo con il suo staff sta facendo un grande lavoro ed a lui arrivano gli elogi del tecnico Vincenzo Feola. “Crescono partita dopo partita con grande professionalità: complimenti allo staff del reparto” dice Feola. Cresce Mario Cappa (più presenze da titolare degli altri): il portiere dell’Audace nonostante la sua età pare essere una garanzia. Le premesse per lui ci sono tutte: Cappa giocherà per chiudere la porta agli attaccanti avversari e portare il più in alto possibile il Cerignola in questo nuovo anno solare. Non si tirano mai indietro – conclude Cagnazzo -, un tris di portieric che potrà scalare le categorie, perchè oltre ai gesti tecnici sono anche sei ragazzi esemplari“

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)