L’Apricena si conferma, dopo il successo di ieri, nel campionato di Promozione. Il Barium retrocede nel torneo inferiore. Questo l’ultimo verdetto del Girone “A” dopo le retrocessioni di Real Bat e Celle San Vito avvenute per distacco già un paio di settimane fa. Foggiani salvi, baresi all’inferno dopo una gara che in realtà ha rispecchiato anche la classifica finale del campionato.

MADRE PIETRA APRICENA-BARIUM 3-1

MADRE PIETRA APRICENA: Colanero, Amoroso, Prencipe, Conte, Cercone, Valente, Pettolino, Mastromatteo (44′ st Scanzano), Consolazio (36′ st Villani), Scarano, De Nicola (31′ st Santarelli). A disp.: Profilo, Palma, Potenza, Faiella. All. Bonfitto

BARIUM CALCIO: Doronzo, Spina, Calnniello, De Giosa, De Simini, Silvestri, Passore (28′ st Rinaldi), Insalata, Pizzuto, De Tommaso, Sassanella (24′ st danza G.). A disp.: Liviera, Romito, Vischi, Danza A., Serafili. All. Carella

ARBITRO: De Vincentis di Taranto

RETI: 12′ pt Consolazio, 13′ pt Spina, 31′ pt Cercone, 24′ st Scarano

NOTE: Spettatori 600 circa, nessuna rappresentanza del Barium. Espulso al 47′ st Caliello per proteste. Ammoniti: Scarano, De Nicola e Colanero per l’Apricena e Passore per il Barium. Recuperi: 1′ pt e 5′ st

Padroni di casa più convinti delle proprie possibilità, il Barium ha resistito solo per un tempo, poi ha dovuto alzare bandiera bianca ad un’Apricena che ha decisamente meritato il successo. A testa bassa i padroni di casa che prima sfiorano il vantaggio con Scarano (il giovanissimo regista è stato decisamente il migliore in campo) e poi lo trovano con Consolazio al 12′: l’attaccante deposita di testa la palla alle spalle di Doronzo. Non passa nemmeno un minto che Spina sorprende tutti e al primo vero affondo gli uomini di Carella pareggiano. Anzi gli ospiti un minuto dopo sfiorano anche il vantaggio con un tiro da lontano di De Tommaso, ma Colanero non si fa sorprendere e vola all’incrocio deviando in angolo. Ma l’Apricena ha un passo in più e lo si vede lontano un miglio: ci provano a ripetizione Consolazio, Scarano e De Nicola, ma Doronzo fa buona guardia tra i pali. Il raddoppio è vicino e arriva alla mezz’ora con Cercone che supera l’estremo difensore barese. Nella ripresa il Barium prova timidamente a riaprire la partita, ma è ancora l’Apricena con il solito Scarano, imprendibile per De Simini e soci, che sfiora il terzo gol che arriva, invece, al 24′ proprio con lo stesso Scarano che batte Doronzo.

A nulla sono servite le sostituzioni di mister Carella, l’Apricena ha controllato e portato a casa una vittoria che vale la permanenza. Troppo giovane ed inseperta la squadra barese che anche ieri ha dovuto fare a meno di diversi elementi tra cui l’esperto Terrevoli. Una retrocessione, però, che arriva da lontano quando in campionato la compagine di Carella, causa diversi infortuni, si è attardata in classifica. A nulla è servita la rimonta finale in campionato, ormai era troppo tardi.

Antonio Villani