Giuseppe De Lorenzo e Antonio Spallone, tanti anni di esperienza nel mondo del calcio dilettantistico apricenese, sanno bene che la trasferta in casa del Bovino non è affatto facile. Per i due dirigenti è giunto il tempo di superare l’asticella, di superare se stessi. De Lorenzo e Spallone, sanno d’aver in mano un complesso di giocatori che potrebbe migliorare ancora. C’è tutto per puntare ad un campionato di livello. Ma se è il valore della rosa è, almeno sulla carta, un dato oggettivo, non c’è da stupirsi se i due dirigenti predichino umiltà nonostante la prima posizione. ““Ci vuole rispetto per tutti gli avversari e per quelle concorrenti che hanno un organico di spessore – commentano i due –. Se vogliamo essere ambiziosi dobbiamo partire da un concetto chiaro: umiltà, specialmente in un campionato difficile come il nostro”. Soddisfatti dal primo postyo e del cammino della squadra di Di Lullo. “Puntiamo a fare bene con la prima squadra, ma soprattutto con il settore giovanile – concludono De Lorenzo e Spallone – creare le fondamenta del futuro”.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno-Foggia TV ch 99)