Ultimo atto. Oggi la decisione definitiva. Sarà Serie D o C? Lo deciderà in tarda mattinata il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio che si pronuncerà sulla sospensione degli effetti del provvedimento del Collegio di Garanzia dello Sport che aveva riconosciuto al club gialloblu il diritto di partecipare alla Serie C (secondo il decreto del Tar) La trattazione collegiale è fissata per oggi e se il Tar dovesse confermare la decisione del Collegio di Garanzia dello Sport (che aveva dato ragione al Cerignola ammettendolo in C in due gradi di giudizio) tutto potrebbe subire un nuovo stravolgimento in seno ai due campionati. Una storia infinita che solo oggi avrà, comunque, il suo epilogo. Un braccio di ferro iniziato nella prima decade di luglio e proseguito a suon di carte bollate con ricorsi e controricorsi in cui, in realtà, il Cerignola ha avuto sempre ragione. Nel momento del ripescaggio la Lega C aveva escluso sia il Bisceglie che il Cerignola, poi i ricorsi delle due che aveva visto il ripescaggio del Bisceglie e non degli ofantini.
Per la Lega C il problema maggiore era la non omologazione del terreno da gioco per un cavillo strettamente burocratico. Ma l’Audace Cerignola, con l’amministrazione comunale al suo fianco, non si è mai arreso ed è ricorso a tutti i gradi di giudizio vincendo ripetutamente lo scontro con la Lega e la Figc, mentre il Coni si è schierato apertamento con gli ofantini. Si è giunti fino al Collegio di Garanzia del Coni che ha accolto entrambi i ricorsi promossi dall’Audace Cerignola contro il mancato ripescaggio, riammettendo dunque il club pugliese al campionato che avava già stilato i suoi gironi e il suo calendario. La Figc ha chiesto la sospensiva presso il Tar che oggi, appunto, si esprimerà sul caso