Bocche cucite in casa dell’Audace Cerignola. La vittoria del campionato ed il passaggio diretto in serie C, si sta maledettamente complicando. Morale sotto i tacchi dopo la sconfitta di domenica scorsa sul campo del Gravina (0-1) con la capolista Picerno che porta a 7 i punti di vantaggio sugli ofantini (raggiunti dal Taranto) a 6 giornate dal termine del torneo. E domenica prossima arriva l’Altamura (quinta) che ancora non ha smesso di sognare i play-off e che sicuramente renderà vita difficile ai gialloblu.

Certo nulla è compromesso fino a quando la matematica non starà dalla parte del Picerno che nella penultima giornata dovrà essere ospite della squadra del tecnico Dino Bitetto e che nella giornata che precede la sfida del Monterisi ospiterà il Taranto sul campo amico. Ma ora sono i lucani ad essere favoriti con 4 partite sul terreno amico su 6. Ora più che mai bisogna alzare la testa e prendersi le proprie responsabilità. E’ in questi momenti che bisogna provare a rialzarsi con il lavoro, l’umiltà e cercando di dare il massimo per superare questo momento difficile già dalle prossime partite. E’ in questi momenti di difficoltà che bisogna alzare la testa, accettando le nostre responsabilità e provando a migliorarsi. Il momento e’ certamente difficile, ma con umiltà, si proverà ad andare oltre. Troppa amarezza. Sì, amarezza. La società non riesce a darsi una spiegazione: non può essere la fotografia del finale di stagione dell’Audace Cerignola chiamata a dare il massimo proprio nel momento più delicato del campionato.