Celle sulla via della guarigione, ma ora tocca vincere il derby con il Trinitapoli

Serviva, probabilmente, un bagno d’umiltà per ripartire, crescere, pulirsi la coscienza dopo le quattro sconfitte consecutive. Il Celle San Vito chiude l’anno solare con un successo importante sul campo della Nuova Andria (2-0 con le reti di Perdonò e Falcone) e guarda con fiducia alla ripresa del torneo di Prima categoria. Certo la squadra del tecnico Attilio Presutto è ancora invischiata nella lotta per evitare in play-out, ma quelle vittoria per il morale valgono doppio. Finalmente Acquaviva, Falcone, Celentano, Perdonò, Sciarra e Fiore hanno fatto vedere di che pasta sono fatti.

celle 13-11-17Ora bisogna trovare la continuità nei risultati, già a partire dal prossimo 7 gennaio nel derby in trasferta con il Trinitapoli. Eppure la squadra del diesse Mimmo Guerra è formata da gente vaccinata. Giocatori del calibro di Delli Carri, Recchia, Lo Mele, Colecchia e Larossa non possono regalare punti agli avversari: serve un’inversione di tendenza a livello di mentalità. La qualità, che non manca di certo agli uomini di Presutto, da sola non basta. Lo dimostrano i numeri, le caratteristiche delle altre compagini, una classifica che non rispecchia ancora il valore assoluto di Guglielmetti, Di Giuseppe, Russo e Autunno. E serve una sana autocritica.

attilio presutto neo tecnico del celleCi sono nomi d’altra categoria, ma da soli non bastano. Serve una mentalità da squadra di calcio, a partire dalla settimana per finire alla domenica. Bisogna imparare a soffrire e a tutti si consiglia un bagno d’umiltà. Tante squadre magari non hanno i nomi, però si allenano con regolarità, vivono il calcio con passione, ma soprattutto con continuità. Bisogna essere ottimisti, però: tempo per recuperare ce ne. Alla ripresa del torneo la gara di Trinitapoli in cui sarà vietatissimo perdere. Una sconfitta e Larossa e soci si ritroverebbero di colpo in fondo.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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