Cerignola che botto. Piedi per terra, pensieri dolci, che volano alto e accarezzano la C

Miglior debutto non poteva esserci per il Cerignola targato Dino Bitetto: il 5-0 inflitto domenica scorsa al Campobasso in Coppa Italia la dice lunga sulla reale forza di questa squadra e di un organico che bada al sodo e che non lascia nulla al caso. Euforia tra i tifosi per la grande prestazione di Alessio Esposito e compagni.

Ma a frenare gli entusiasmi ci pensa il tecnico. “Si la squadra è piaciuta e sono contento per il nostro pubblico che ci ha seguito in massa dagli spalti – CERIGNOLA BITETTO 4rimarca subito il tecnico cerignolano -, era importante partire bene per rigenerare entusiasmo e per dare risposte precise ad una società che non ti fa mancare nulla. Dobbiamo stare tranquilli e lavorare per il futuro“. Sarà, ma questo Cerignola è piaciuto fin dall’inizio della gara ed il pubblico ha subito applaudito le giocate e Vittorio Esposito e la squadra. “Siamo entrati in campo concentrati – commenta Bitetto -, mi è piciuto l’approccio alla gara dei miei ragazzi, ma ripeto abbiamo ampi margini di miglioramenti e non dobbiamo cullarci su questa vittoria che sicuramente è importante per il morale e per continuare a fare bene durante la stagione“.

Un Cerignola a tratti spigliato con Carannante, Abbruzzese, Allegrini e CERIGNOLA POST CAMPOBASSOLongo che hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per una stagione da protagonisti. Bene anche gli Under, da Abagnale a Russo, con Carannante che ha dimostrato di possedere una grande personalità nonostante la sua giovane età. Ha impressionato anche Ciro Foggia e Sante Russo, la riconferma di Nico Loiodice sempre presente nella manovra cerignolana dopo il suo ingresso in campo nella ripresa.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)

villani

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