Voglia di riscatto, voglia di far vedere in campo tutta la sua bravura. Ha recuperato il difensore centrale albanese Tom Syku dopo la rottura dei legamenti del ginocchio destro di gennaio scorso contro la Fidelis Andria ed ora è pronto a dare il suo apporto al nuovo Audace targato Luigi Caterino e Michele Pazienza. Sfortunatissimo classe ’95, ex Udinese, Reggina, Imolese e Seravezza Pozzi, a star fuori per il resto della stagione. Per lui oltre 90 presenze e 5 gol in Serie D, con le maglie di Seravezza Pozzi, Imolese e poi Cerignola.
Tom Syku fin quando è stato in campo si è rivelato un difensore roccioso, generoso, invalicabile, diventando protagonista delle partite dell’Audace. Bravo ad anticipare la reazione degli avversari e costringendo speso gli attaccanti a non trovare lo specchio della porta. L’Audace punterà su di lui visto che in campo, come si muove, è una garanzia alla strategia visto che oggi il difensore centrale partecipa alla manovra nello stesso modo in cui ci partecipa un attaccante. Pronto, dunque, un pronto riscatto per lo sfortunato calciatore albanese che potrebbe essere uno dei punti di partenza su cui basare il progetto della stagione che dovrebbe arrivare. Un plauso alla società e ai suoi dirigenti per quanto fatto nel momento in cui lo stesso Syku poteva sentirsi solo e abbandonato. Il Cerignola ha dato dimostrazione che il calcio giocato è importante, ma restare vicino ad un calciatore infortunato in un momento particolare (infortunio e Covid 19) vale più che vincere un campionato.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)