Cerignola. Scende in campo il patron Michele Grieco. ” Spero che quanto successo domenica a Novoli non accada più”

“Non vogliamo favoritismi, ma solo il rispetto del regolamento. Se qualcuno vuole metterci il bastone tra le ruote, si sbaglia di grosso”. Per la prima volta, in tre anni della sua gestione, scende in campo il patron del Cerignola, Michele Grieco che con la sua famiglia ha letteralmente stravolto il calcio cerignolano che mai come in questo trienno rispetta regole e avversari che siano tifoserie, arbitri o calciatori. Domenica scorsa la goccia che ha fatto tabboccare il vaso.

In quel di Novoli (0-0), la capolista Cerignola, nel campionato di Eccellenza pugliese, si è vista negare due rigori sacrosanti con una direzione di gara non all’altezza di una partita importante. Il direttore di gara, Di Reda di Molfetta non ne ha azzeccata una. “In questi tre anni non ho mai rilasciato dichiarazioni sulle partite della mia squadra ne tantomeno sull’operato della classe arbitrale o sul campionato – precisa Michele Grieco -, ma adesso è giunto il momento di farlo per rispetto di una città e di una grande tifoseria. A Novoli siamo stati derubati e questo non deve avvenire soprattutto quando in campo ci sono tre arbitri ed in palio c’è la vittoria del campionato”.

In effetti le immagini e i replay, parlano da soli. Due episodi limpidi, anche i salentini sono rimasti stupiti dalla decisione arbitrale di sorvolare. Il primo su un tiro del cerignolano Loiodice con un difensore del Novoli che quasi blocca sulla linea di porta, a portiere ormai battuto, con le mani la sfera.

Il secondo ancora più eclatante con un tiro dell’ofantino Russo e con un calciatore salentino che tocca la sfera con le mani evitando la rete. “Ma non mi fermo solo ai rigori non concessi – continua il patron del Cerignola -, è l’atmosfera che sento nei nostri confronti che non mi piace e lo dico a chiare lettere. Voglio ricordare a tutti che se noi rispettiamo le regole lo devono fare anche gli altri, dalla Federazione alla classe arbitrale con rispetto reciproco visto gli investimenti che si fanno“.

Grieco è affranto per quanto successo in terra salentina, ma è fiducioso per il futuro. “Spero che quanto successo domenica a Novoli non accada più – rimarca -, ripeto non vogliamo essere favoriti da nessuno, ma solo che vengano applicate le regole che noi da un triennio rispettiamo e vogliamo fare ancora. Per il resto siamo lì, in testa e vogliamo restarci fino alla fine, ma giocando tutti ad armi pari”.

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