Ripartenza, d’altronde, fa rima con pazienza, madre di ogni virtù: meglio farle andare a braccetto. La società gialloblu si dice pronta ad un’estate di alacre lavoro di ricostruzione. Sul piatto c’è la voglia di riscattarsi: i cocci della delusione per la sconfitta negli spareggi per la promozione sono stati raccolti, risistemati come meglio si poteva. La delusione, certo, rimane. Impossibile cancellarla con un batter di ciglio.
La dirigenza dell’Audace Cerignola con il presidente Nicola Grieco, però, è rimasta viva, con un’anima forte, un cuore pulsante. Tutto pronto per la nuova rosa, qualche cambiamento lo si registrerà. E’ fisiologico. Per il nuovo percorso c’è un desiderio di riscatto figlio degli inciampi dell’ultimo anno. Il progetto resta ambizioso, la società evita proclami, dall’altro non gioca nemmeno a nascondino: i valori in rosa ci sono eccome e con alcuni rinforzi la squadra potrebbe fare il salto di qualità. Ripartire con pazienza e a fari spenti pur consapevoli che questa squadra non giocherà per un campionato anonimo. La qualità c’è, i valori pure. La rosa potrebbe essere rinnovata e di parecchio, ha bisogno di tempo per conoscersi e per assimilare il calcio che gli verrà trasmesso.