“Vincere con la maglia della propria città per tre anni di seguito è una cosa indescrivibile.” Così l’attaccante Vito Morra, cerignolano-doc da tre anni vero e prorpio trascinatore a suo di gol dell’Audace Cerignola che dalla Prima categoria è volata tutto d’un fiato in Serie D.
Una vita per il calcio con tante casacche indossate ed ora, finalmente, da tre anni quella della sua città. Morra non molla è spera di poter indossare anche per la prossima stagione la maglia che ama. “Vorrei ancora essere utile per le sorti di questa squadra, spero di poter dare anche il mio contributo i serie D”. Di ufficiale non c’è nulla ad oggi, ma Morra resterà eccome anche nella prossima stagione.
Il calciatore, d’altronde, ha dato un grande esempio tre anni fa lasciando categorie importanti per sposare la causa della società della famiglia Grieco. Ha visto il treno giusto e ci è salito sopra. Senza indugi. Non importava la destinazione. A volte passano una volta sola. Quel viaggio che ti forma, ti forgia, ti mette a nudo, coi tuoi valori e le tue speranze, le tue ambizioni e le tue capacità. Da qualche parte si arriva, spesso migliori. Così Morra, salì sul treno dell’Audace.
Il balzo compiuto è tutto da raccontare. Gol a rappoli in qualsiasi categoria, statistiche che hanno lasciato un segno. Morra ormai è maturo, sia per la D che per altre categorie importanti. L’obiettivo è di trascinare con le sue reti la squadra della sua città. Alla fine di una stagione lunga e intensa si fanno i bilanci e si raccoglie quello che uno è riuscito a seminare durante l’arco del campionato.
Per Morra è stata una stagione da incorniciare. Questa sue performance lo ha portato ad essere sotto gli occhi degli sportivi ed in particolar modo degli addetti ai lavori di tutta la regione che lo hanno fatto entrare stabilmente nel Top 11 della categoria. “E’ una bellissima soddisfazione – dice l’attaccante cerignolano -, di quelle che ricorderò per sempre con grande piacere, ringrazio prima di tutto i miei compagni che mi hanno aiutato nelle mie prestazioni domenicali e poi la società che mi è stata sempre vicino e al tecnico Farina che ha creduto in me. Voglio dunque condividere con loro questo riconoscimento e questa cavalcata nella classifica dei marcatori, poiché senza il loro apporto forse non avrei mai raggiunto questo traguardo”.
Grande entusiasmo per una grande vittoria. “La città è ci è stata sempre vicina, sempre calda. Intorno a noi un grande affetto. La gente ti ferma ancora oggi per strada e vuole sapere di tutto. Un attaccante, Vito Morra, che farà sicuramente bene anche in seire D. Chiunque l’ha visto giocare ne tesse da sempre le lodi.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)
