Manca la finalizzazione. Senza fare giri di parole. perchè questo Cerignola gioca bene, ma spreca tanto. Serve metterla dentro, cosa che in realtà in queste prime tre gare del torneo non è successo. Il Cerignola non è stato cinico sottoporta e ne ha pagato le conseguenze con le sconfitte di Brindisi e quella con il Foggia e nel pareggio sul terreno della Fidelis Andria. Riguardando le partite i gialloblu per le tante occasioni gettate al vento meritavano ben altro e questo fatto da una parte porta tanto rammarico nella società e nel tecnico Alessandro Potenza, dall’altra da consapevolezza che questa squadra con maggiore lucidità potrebbe fare molto meglio. Ed allora il Cerignola ripartirà a testa bassa, lavorando sodo e trovando quella brillantezza davanti al portiere avversario che in queste gare è decisamente mancata soprattutto a Marotta e Loiodice. Si riparte domenica prossima in casa del Nardò con un Cerignola che ha tanta rabbia in corpo dopo le ultime sfortunate prestazioni. Inutile dire che in casa dei salentini si giocherà per il successo: questo Cerignola non può buttare alle ortiche tutto quello di buono che produce fin davanti al portiere ospite e poi mandare tutto all’aria.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)