Nessuno lo ferma, nemmeno gli infortuni. E’ caduto, si è rialzato (non ultimo quello subito tre mesi fa, ma lui è tornato in porta): insomma di cedere la sua “porta” ai giovani nemmeno per sogno. Marco Casano è alla guardia di una porta da oltre 30 anni. E nonostante tutto ancora oggi vola, stacca, plana, si rialza, scatta, balza ovunque, come una molla. Anche in allenamento il portiere (1,85 di altezza), si spreme, affina l’arte come se dovesse giocare fino all’eternità. Lui che para l’impossibile, che spazza l’area, che arringa la squadra, con l’enfasi spesso illogica dei numeri uno, è uno spettacolo quando scende in campo con la maglia della Gioventù calcio san Severo di cui ne è diventato anche il presidente.  Ma resta, poco incline alle luci della ribalta, smorza i torni, profetizzando la via da seguire. “Io mi diverto ancora” ammette stizzito. Ed allora vola Marco, vola ancora ed insegna ai tuoi ragazzi della Scuola calcio quanto sia importante la passione per questo calcio.

Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)