Quando gli parlavo da giornalista, anche in privato, era ed è di poche parole. Ma se toglievi i panni da cronista Giuseppe Grieco era uno spasso: battute e scherzi a ripetizione. Nello spogliatoio, in campo durante gli allenamenti, il più simpatico di tutti. Riassumere in breve l’attività agonistica di Giuseppe Grieco non è un’impresa facile visto che ha vestito almeno una dozzina di maglie (tutt’ora gioca nel Real Siti in Promozione). Del resto forse meglio così, perché Giuseppe Grieco giocatore sobrio, di poche parole, non avrebbe mai voluto che si spendessero per lui inutili frasi retoriche. In campo, l’ho visto crescere con il Cerignola, è furbo, è lesto: ha tecnica e arguzia, rapidità, fiuto, potenza. Nonostante il suo fisico è un bisonte che sfonda le difese con la forza. Giocatore dal rendimento costante, Giuseppe Grieco ha sempre lasciato un bel ricordo di se ovunque abbia giocato. Tecnicamente godeva e gode dei benefici di essere sempre misurato e redditizio anche se poco appariscente con i giornalisti. Di buona tecnica e grintoso. Giuseppe Grieco gioca e segna, sempre. Giuseppe Grieco entra di diritto nella schiera dei più grandi per il cuore meraviglioso che lo sostiene, un professionista davvero raro per i nostri giorni; lo anima l’amore per la maglia. Per lui UN BEL 10.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)