Sempre e solo un a maglia che sia Interregionale o Terza categoria. Antonio Giordano ha declinato l’invito di Delio Rossi di portarlo tra i professionisti. Lui quella maglia del Torremaggiore e della sua città l’amava troppo per poterla lasciare. Era l’anno calcistico 89-90 esordio campionato di Promozione allenatore Delio Rossi: tante reti e promozione della squadra in Eccellenza. Dal 90-91 al 94-95 sempre in Eccellenza (una serie D di adesso) è cresciuto a suon di reti sotto la guida di tecnici esperti come Lasalandra, Lauriola e Ripoli. Lo volevano squadre di tutta la Puglia, in Molise alcuni dirigenti di squadre erano andati quasi a piedi a convincerlo di giocare da loro, ma Giordano voleva il “suo” Torremaggiore. Ed allora nella stagione 96-97 in Promozione con l’allenatore Corso, poi Dal 98 al 99 due anni Prima categoria con allenatore Damone, poi un anno di Terza categoria con vittoria campionato con Luciano Innelli e poi due categoria con allenatore Di Lullo, Sante e Ferrara. Antonio Giordano, attaccante di razza ha buttato via una grande carriera da calciatore, ma in lui è rimasta la soddisfazione di non aver tradito la maglia della sua città. UN BEL 10
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)